L’Amore comincia in casa. Non abbiate paura di amare!Anche se vi costa, amate! Se talvolta i nostri poveri hanno potuto morire di fame, non è che Dio non si è preso cura di loro ... ... è che voi e io non abbiamo dato, non siamo stati uno strumento di Amore nelle mani di Dio, è che nonabbiamo riconosciuto Lui, il Cristo, quando si èpresentato, una volta ancora, sotto la maschera didesolazione, in un uomo negletto, in un bimboabbandonato.
Qualche tempo fa, un ragazzo giunse nella nostra casa verso mezzanotte e, piangendo, mi disse: “Sono andato da mia madre, ma non mi ha voluto; sono andato da mio padre, ma non mi ha voluto … Voi mi volete?”.
Qui ci sono dei derelitti che non sono amati e nondimeno appartengono a Lui … sono nostri …
In India, in Europa, in tutti i luoghi in cui incontriamo il Cristo sotto questa maschera pietosa, è la stessa fame. Forse in Australia o in America o in un altro Paese del Nord del mondo, non è la fame di una fetta di pane, di uno straccio, ma c’è una grande solitudine, il sentimento terribile di sapere che non si è amati, che non c’è nessuno che pensa a noi.